Impianti a gas: nuove norme

Per gli impianti interni asserviti ad apparecchi utilizzatori con singola portata termica nominale massima <35 kW. Due nuove norme sono state pubblicate, si tratta della UNI 7128:2015 e della UNI 7129:2015.

La UNI 7128:2015 è rivolta agli “Impianti a gas per uso civile”, la UNI 7129:2015 riguarda gli “Impianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di distribuzione”.

La UNI 7128 stabilisce i termini e le definizioni relativi agli impianti civili per l’utilizzazione dei gas combustibili appartenenti alla 1a, 2a e 3a famiglia di cui alla UNI EN 437. In essa si stabiliscono i termini e le definizioni riferiti agli impianti, ai loro componenti e accessori, agli apparecchi, ai sistemi per l’adduzione dell’aria comburente per il ricambio dell’aria e l’evacuazione dei prodotti della combustione, al settore edile, alle caratteristiche del combustibile, alle attività e agli operatori del settore nonché quelli relativi alle condizioni degli impianti e agli eventi. La norma, precedentemente applicabile ai soli impianti domestici e similari alimentati da rete di distribuzione è stata estesa a tutti gli impianti gas ad uso civile (inclusi, dunque, gli impianti di alta potenza, gli impianti per la ristorazione collettiva e gli impianti a GPL alimentati da bombole).

Di impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione si occupano invece la UNI 7129-1 (E01089441), la UNI 7129-2 (E01089442), la UNI 7129-3 (E01089443), la UNI 7129-4 (E01089444) e la UNI 7129-5 (E01089445). La nuova UNI 7129 stabilisce i criteri di progettazione, installazione e messa in servizio degli impianti a gas per uso domestico e similare alimentati da reti di distribuzione.
Essa integra altre norme, che di conseguenza risultano abrogate:

  • UNI/TS 11147:2008 – raccordi a pressare;
  • UNI/TS 11343:2009 – Multistrato;
  • UNI/TS 11340:2009 – tubi corrugati;
  • UNI 11071:2003 Impianti a gas per uso domestico asserviti ad apparecchi a condensazione e affini – Criteri per la progettazione, l’installazione, la messa in servizio e la manutenzione.


La nuova UNI 7129 è passata da 4 parti della versione precedente alle 5 parti della nuova edizione:
Le parti della UNI 7129 sono:

  • UNI 7129-1 -impianto interno;
  • UNI 7129-2 l’installazione degli apparecchi di utilizzazione, ventilazione e aerazione dei locali di installazione;
  • UNI 7129-3 sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione;
  • UNI 7129-4 messa in servizio degli impianti/apparecchi;
  • UNI 7129-5 sistemi per lo scarico delle condense.

UNI 7129-1
Fissa i criteri per la costruzione e i rifacimenti di impianti interni o parte di essi, asserviti ad apparecchi utilizzatori aventi singola portata termica nominale massima non maggiore di 35 kW. Sono stati modificati i metodi di dimensionamento degli impianti di adduzione del gas, sono stati inseriti i requisiti relativi ai “nuovi” materiali (quali, sistemi di tubi semirigidi corrugati di acciaio inossidabile rivestito (CSST), sistemi di tubazioni multistrato metallo-plastici e sistemi di giunzione a raccordi a pressare per tubi metallici), sono state ampliate le modalità di posa delle tubazioni (es.: introduzione dei cunicoli tecnici sotterranei e delle asole di servizio ad uso promiscuo, la posa sotto marciapiedi – cioè in manufatti orizzontali a cielo aperto – ed è stata modificata la modalità di esecuzione della posa sottotraccia).

UNI 7129-2
Definisce i criteri per l’installazione di apparecchi aventi singola portata termica nominale non maggiore di 35 kW e per la realizzazione della ventilazione e/o aerazione dei locali di installazione. Nell’ottica di una migliore applicabilità sono stati riviste le norme per la ventilazione ed aerazione dei locali di installazione. Sono state meglio disciplinate l’installazione degli apparecchi alimentati a GPL, la convivenza tra apparecchio a camera aperta e caminetti a legna e l’installazione di apparecchi a camera aperta in locali ad uso bagno. È divenuta infine normativa l’appendice A “Metodologia di calcolo per determinare la sezione totale netta delle aperture di ventilazione”, che introduce una nuova formula di calcolo delle aperture di ventilazione in appendice.

UNI 7129-3
La parte terza definisce i criteri per la progettazione e l’installazione dei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione asserviti ad apparecchi aventi singola portata termica nominale non maggiore di 35 kW.  Vengono incluse nell’ambito di applicazione anche le caldaie a condensazione. Per tale ragione, sono stati integrati tutti i necessari requisiti in termini di materiali ed accorgimenti necessari per i sistemi fumari asserviti ad apparecchi a condensazione.  Sono state introdotte variazioni per i sistemi intubati e introdotti i requisiti relativi alle canne fumarie collettive in pressione positiva. È stata inserita la possibilità di uso promiscuo delle asole tecniche (es.: tubi del solare e condotti intubati) per favorire anche l’installazione dei pannelli solari (anche se questi esulano dallo scopo della UNI 7129).

UNI 7129-4
Definisce i criteri per la messa in servizio sia degli apparecchi di utilizzazione (in impianti nuovi o esistenti) aventi singola portata termica nominale non maggiore di 35 kW, sia degli impianti gas (o parte di essi) di nuova realizzazione o dopo un intervento di modifica o sostituzione di apparecchio. In particolare sono stati inseriti i requisiti aggiuntivi per la messa in servizio di apparecchi a condensazione e a bassa temperatura.

UNI 7129-5
È una parte completamente nuova. Definisce le modalità per la raccolta e lo scarico delle condense prodotte dai generatori di calore a condensazione e a bassa temperatura e quelle che si formano nei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione. Si tratta in sostanza di una rivisitazione delle indicazioni delle indicazioni della UNI 11071, che abroga. Definisce le modalità per la raccolta e lo scarico delle condense prodotte dai generatori di calore a condensazione e a bassa temperatura e quelle che si formano nei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione.

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